Articolo pubblicato sulla rivista accademica IO01 – Umanesimo Tecnologico dell’Accademia di Belle Arti Santa Giulia di Brescia.
Abstract
L’Intelligenza Artificiale è ormai parte integrante della nostra quotidianità, grazie all’accesso pubblico a strumenti di vario genere negli ultimi anni. Nell’ambito dell’arte e della creatività, la questione fondamentale da affrontare è se la macchina possa realmente essere considerata creatrice.
Questo articolo si propone di rispondere a tale interrogativo da diverse prospettive, spaziando dalle questioni fondamentali della filosofia della mente e della filosofia del linguaggio fino ad argomentazioni che collocano il dibattito in una dimensione culturale e linguistica legata alla tecnologia.
In tal modo, la problematica viene analizzata anche in chiave più pratica e sociale, evitando sia posizioni catastrofiste che adesioni acritiche. Si esamina, dunque, l’attribuzione dell’autorialità nell’arte computazionale e le sue implicazioni nel campo della proprietà intellettuale, offrendo una sintesi dello stato dell’arte e prendendo in considerazione strategie ricorrenti nell’arte contemporanea, nonché aspetti giuridici e teorici che riconducono infine allo statuto stesso dell’opera d’arte.
Keywords: Intelligenza artificiale – Artificial Intelligence, Creatività – Creativity, Autorialità – Authorship, Innovazione – Innovation, Ars combinatoria – Ars combinatoria
Articolo completo: La macchina è in grado di creare?
Ficha técnica
Título: La macchina è in grado di creare?
Autor: Pedro Medina
Idioma: italiano
Revista: IO01 Umanesimo Tecnologico
ISSN: 2785-2377
IO01 Umanesimo Tecnologico
Accademia di Belle Arti Santa Giulia di Brescia
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